codice: 2705
tipologia: tappeti caucasici
collezione: Tappeti caucasici antichi: Kazak
provenienza: caucaso
dimensioni: 110 x 135 cm
colore:
caratteristiche: geometrico
€4.200 iva inclusa
Available from:
Morandi Tappeti
Condizione: Antico
InStock
Ogni tappeto del nostro sito è un pezzo unico.
Il tappeto si trova nel punto vendita di Castelvetro
Curiosamente asimmetrico, qualche restauro sulle testate eseguito alla perfezione.Ma la grandezza di questo kazak sta in una fantastica sfumatura di verde che si apre tra la bordura ed un angolo del tappeto.
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categoria: tappeti caucasici
I tappeti caucasici sono annodati nella regione omonima che si trova tra il Mar Nero ed il Mar Caspio; attualmente comprende l'Azerbaidjan, la Georgia, l'Armenia, il Nagorno Karabagh, la Abcazia, l'Ossezia del sud, la Cecenia e l'Ingusezia. I tappeti caucasici annodati in quest'area sono generalmente geometrici ed hanno il nodo Ghiordes detto nodo simmetrico. I più apprezzati dai collezionisti sono i tappeti antichi per la grande forza espressiva del disegno geometrico. Annodati su telaio orizzontale da popolazioni nomadi, quasi sempre hanno la trama e l'ordito in lana. I tappeti caucasici sono tra i più ricercati dai collezionisti affascinati dai disegni geometrici stilizzazioni di motivi zoomorfi e dai simboli totemici, mistici. Motivi ad aquile, uccelli mitici, pavoni, ornamenti ad esse o enigmatici Boteh, sono oggetto di studio e fonte di sempre nuove ed affascinanti scoperte.
collezione: Tappeti caucasici antichi: Kazak
Caucaso occidentaleI tappeti caucasici antichi hanno generalmente il vello alto e luminoso ed il disegno geometrico grande essenziale e rigoroso. In Caucaso occidentale i Kazak: Lori-Pampak, Sewan, Fachralo, Karaciof, Bordjalou, Shulaver, Lambalo, Shikli. Inoltre, vi sono Kazak noti per il particolare disegno: Kazak a Stelle, Kazak a svastiche, Kazak a preghiera, Kazak a poligoni, Kazak a poligoni uncinati, Kazak ad alberi, Kazak a riquadri. I tappeti caucasici antichi dell'area più occidentale del Caucaso che prendono i nomi sopracitati, vengono chiamati Kazak (dalla omonima cittadina di Kazakh) anche se annodati nei villaggi; quindi, per completezza Kazak Fachralo, Kazak Karaciof, Kazak Bordjalo ecc ecc. Hanno disegno geometrico grande, grandi medaglioni con motivi ad aquile o cruciformi, il vello è generalmente alto e le lane seriche e luminose. L'annodatura, rigorosamente simmetrica e non sempre finissima, è su trama ed ordito in lana. Le cornici dei tappeti caucasici antichi Kazak sono generalmente molto larghe, solitamente in numero di tre ma possono essere anche solamente una o due. Apprezzatissimi dai collezionisti specialmente quando si trovano in perfetto stato di conservazione, sono spesso molto restaurati o addirittura riannodati quasi totalmente con lane d'epoca. La ragione del profondo amore che gli appassionati di tappeti caucasici antichi Kazak nutrono, risiede nell'autenticità e nella spontaneità dei disegni, semplici ma elegantissimi, annodati secondo tradizione da queste popolazioni seminomadi con telaio orizzontale. Sono antichi i tappeti caucasici annodati tra la fine del XIX secolo ed il 1920, le lane, filate a mano, sono colorate con sostanze vegetali.
I tappeti caucasici sono annodati nella regione omonima che si trova tra il Mar Nero ed il Mar Caspio; attualmente comprende l'Azerbaidjan, la Georgia, l'Armenia, il Nagorno Karabagh, la Abcazia, l'Ossezia del sud, la Cecenia e l'Ingusezia. I tappeti caucasici annodati in quest'area sono generalmente geometrici ed hanno il nodo Ghiordes detto nodo simmetrico. I più apprezzati dai collezionisti sono i tappeti antichi per la grande forza espressiva del disegno geometrico. Annodati su telaio orizzontale da popolazioni nomadi, quasi sempre hanno la trama e l'ordito in lana. I tappeti caucasici sono tra i più ricercati dai collezionisti affascinati dai disegni geometrici stilizzazioni di motivi zoomorfi e dai simboli totemici, mistici. Motivi ad aquile, uccelli mitici, pavoni, ornamenti ad esse o enigmatici Boteh, sono oggetto di studio e fonte di sempre nuove ed affascinanti scoperte.
collezione: Tappeti caucasici antichi: Kazak
Caucaso occidentaleI tappeti caucasici antichi hanno generalmente il vello alto e luminoso ed il disegno geometrico grande essenziale e rigoroso. In Caucaso occidentale i Kazak: Lori-Pampak, Sewan, Fachralo, Karaciof, Bordjalou, Shulaver, Lambalo, Shikli. Inoltre, vi sono Kazak noti per il particolare disegno: Kazak a Stelle, Kazak a svastiche, Kazak a preghiera, Kazak a poligoni, Kazak a poligoni uncinati, Kazak ad alberi, Kazak a riquadri. I tappeti caucasici antichi dell'area più occidentale del Caucaso che prendono i nomi sopracitati, vengono chiamati Kazak (dalla omonima cittadina di Kazakh) anche se annodati nei villaggi; quindi, per completezza Kazak Fachralo, Kazak Karaciof, Kazak Bordjalo ecc ecc. Hanno disegno geometrico grande, grandi medaglioni con motivi ad aquile o cruciformi, il vello è generalmente alto e le lane seriche e luminose. L'annodatura, rigorosamente simmetrica e non sempre finissima, è su trama ed ordito in lana. Le cornici dei tappeti caucasici antichi Kazak sono generalmente molto larghe, solitamente in numero di tre ma possono essere anche solamente una o due. Apprezzatissimi dai collezionisti specialmente quando si trovano in perfetto stato di conservazione, sono spesso molto restaurati o addirittura riannodati quasi totalmente con lane d'epoca. La ragione del profondo amore che gli appassionati di tappeti caucasici antichi Kazak nutrono, risiede nell'autenticità e nella spontaneità dei disegni, semplici ma elegantissimi, annodati secondo tradizione da queste popolazioni seminomadi con telaio orizzontale. Sono antichi i tappeti caucasici annodati tra la fine del XIX secolo ed il 1920, le lane, filate a mano, sono colorate con sostanze vegetali.
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COMMENTI al tappeto KAZAK FACHRALO
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le ombreggiature verticali sono date dalla piegatura del tappeto.
nessun tipo di lavaggio speciale o robusto lavaggio ma colori tenui presi con il tempo, come le abrash presenti sia nei blu che negli azzurri. Faccio notare una sfumatura indara indaco in alto a sinistra ed una verde a destra.
Fabio Morandi - 28-03-2013 | 19:29:30
Fabio Morandi - 28-03-2013 | 19:29:30
Osservando le ombreggiature verticali marrone ai bordi del campo, viene da pensare che il "fading" generale e uniforme dei colori si dato da un robusta lavata data chissà quando nel passato.
Massimo Carozzo - 28-03-2013 | 17:17:53
Massimo Carozzo - 28-03-2013 | 17:17:53
concordo con te, almeno la cornice poteva essere più articolata
francesca - 04-01-2010 | 10:17:13
francesca - 04-01-2010 | 10:17:13
Peccato ! Colori troppo lievi in un campo e in un'iconografia spenta, quasi "primordiale" Ma, ognuno ha i propri gusti !
Pierluigi Pani - 11-03-2009 | 08:53:26
Pierluigi Pani - 11-03-2009 | 08:53:26
Sarà nostra cura esaminarlo... in caso di approvazione sarà pubblicato a breve.